Nel corso di questi ultimi decenni il quadro complessivo degli ambiti e delle modalità di intervento della Psicologia clinica è fortemente mutato, poiché numerose nuove scoperte provenienti dalla Neurologia, dalla Farmacologia e da varie scienze umane, in particolar modo dalla Filosofia, hanno contribuito alla nascita di nuovi modelli interpretativi delle basi biologiche dei processi psichici, e anche questi nuovi contributi e modelli sono stati ormai assunti come ineludibili riferimenti per nuove applicazioni concrete. Questo libro, un manuale di psicologia clinica fondato sulla psicobiologia, vuole essere qualcosa di più e di diverso rispetto a quanto già esistente al riguardo, sia per l’accessibilità del linguaggio – che afferisce a svariati ambiti di intervento concreto – sia perché si fonda su una lunga esperienza professionale dell’Autore come psicologo e psicoterapeuta. La psicobiologia, come terreno di integrazione estremamente attuale e condiviso, appare ormai assolutamente centrale in ogni ambito della psicologia clinica contemporanea, in quanto un'approfondita conoscenza del comportamento e dei processi cognitivi e affettivi non può oggi prescindere più in alcun modo non solo dalle componenti biologiche, dalle strutture neuroanatomiche e dai meccanismi funzionali del cervello, ma anche dal complesso di relazioni fisiche e umane che ogni organismo vivente crea e mantiene con l’ambiente che lo circonda. Questo manuale, in particolare, ne intende approfondire le specifiche applicazioni negli ambiti dei disturbi del comportamento sessuale e dell’identità di genere, delle dipendenze patologiche e dei disturbi alimentari. È quindi un testo in grado di fornire, secondo un modello fondato su una visione complessiva degli esseri umani nella loro costante interazione con l’ambiente in cui essi esprimono il proprio comportamento e la propria personalità, un gran novero di informazioni indispensabili per chi intende acquisire un’adeguata formazione professionale alla cura psicologica delle persone. Fulvio Frati è psicologo, psicoterapeuta e criminologo. Dal 1990 al 2020 è stato Psicologo Dirigente presso l’A.U.S.L. di Parma. Docente dal 2001 al 2018 presso l’Università degli Studi di Bologna, dal 2009 ad oggi presso l’Università degli Studi di Parma e dal 2006 anche in vari corsi di specializzazione, è autore di varie pubblicazioni (tra le quali il volume Il lato oscuro della mente, 2012) rivolte soprattutto a illustrare le strette connessioni tra gli aspetti tecnici e quelli deontologici nel corretto esercizio delle attività di psicologia clinica e di psicoterapia.
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