Che ruolo ricopre l’elemento soggettivo nella struttura del reato? Qual è il distinguo tra i diversi elementi psicologici che animano l’agire criminoso? A questi e ad altri interrogativi si cerca di dare risposta in questo testo, attraverso casi di cronaca nera, pronunce giurisprudenziali e indirizzi dottrinali. Viene scandagliato l’insidioso tema della colpevolezza in materia penale, fino ad affrontare il problematico rapporto tra dolo eventuale e colpa cosciente: una questione giuridica lungamente dibattuta nella letteratura giuridica, nelle aule giudiziarie e tra i banchi accademici. La trattazione in forma sintetica è di valido aiuto per la preparazione e il ripasso degli esami universitari di base, essendo caratterizzata da un approccio didattico semplificato, essenziale e chiaro, ma al contempo rigoroso e preciso. Il volume fornisce ai lettori strumenti concettuali efficaci ed immediati, al fine di ottimizzare i tempi di studio e semplificare istituti giuridici caratterizzati da un elevato grado di tecnicismo. La lettura è rivolta anche ai più curiosi, non necessariamente esperti o studiosi della materia, che intendono approfondire la propria cultura giuridica su tematiche frequentemente oggetto del dibattito pubblico e dell’attenzione mediatica. SOMMARIO: Introduzione – – 1.1. L’elemento doloso: dolo intenzionale, dolo diretto e dolo eventuale – 1.1.1. Il dolo generico e il dolo specifico – 1.1.2. L’accertamento processuale del dolo – 1.2. Il dolo eventuale e l’elaborazione giurisprudenziale – – 2.1. L’elemento colposo: la colpa generica e la colpa specifica – 2.1.1. La colpa con previsione dell’evento (la c.d. colpa cosciente) – 2.1.2. L’accertamento processuale della colpa – 2.2. La preterintenzionalità e l’adeguamento al principio di colpevolezza – 2.3. La responsabilità colposa nell’attività medico-chirurgica – – 3.1. Il caso Vannini tra colpa cosciente e dolo eventuale – 3.1.1. L’iter processuale e l’applicazione degli indici sintomatici – 3.2. Il caso Pifferi tra abbandono di minore e omicidio volontario – 3.3. Ricettazione o incauto acquisto? – Conclusione – Ringraziamenti – Bibliografia e altre fonti.Cecilia Sanna (Nuoro, 1999) ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza cum laude presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, presentando una tesi sperimentale in diritto penale, criminologia e vittimologia. Specializzata in ambito penalistico e attualmente funzionario del Ministero della Giustizia presso la Corte d’Appello di Cagliari, ha completato la propria formazione accademica in ambito giuspubblicistico conseguendo con lode il Master universitario di secondo livello “Organizzazione e Innovazione per le Pubbliche Amministrazioni” (OIPA).
A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - L- M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - W - Z
|