Miriam Franchella – Università degli Studi di
Milano
A Rigor di Logica
Collana: «Studi e Ricerche»
14,5 x 21 cm - pagg. 198 - 2010 - € 31,00
ISBN 978-88-7916-430-6
SOMMARIO: Introduzione — — 2.1 Esiste una logica naturale – 2.2. Eppur si sbaglia! – 2.3. Teorie a confronto – 2.4. Addestramento formale – 2.5. C’è posto per un’altra logica? – 2.6. Sull’utilità dei princípi della logica — 3.1. Teoria dell’argomentazione – 3.2. A proposito di assiomi: l’opinione di Perelman — 4.1. L’evidenza delle premesse – 4.2. Chi è senza peccato … – 4.3. Il valore della metafora – 4.4. Da stumento di repressione a strumento di emancipazione — Considerazioni conclusive — Bibliografia.
Il rigore della logica è ammirato e temuto nel contempo. Mentre è apprezzata l’affidabilità della logica come garanzia di correttezza del ragionamento, il suo carattere formale, che richiede un faticoso addestramento per familiarizzarsi, è spesso vissuto come un ostacolo insormontabile. Ciò dà origine ad una serie di critiche anche molto pesanti, che vengono qui esposte a partire dal volume di Andrea Nye Words of power: a feminist reading of the history of logic – che, dagli anni Novanta, costituisce una raccolta completa delle obiezioni che sono state sollevate contro la logica – e per le quali si propongono varie possibili risposte, guidati dalla convinzione che la logica sia profondamente radicata nella natura umana e costituisca un valido strumento per la comunicazione e per la critica sociale.
Miriam Franchella è professore associato di Logica
e filosofia della scienza presso la Facoltà di
Lettere e filosofia dell'Università degli Studi di
Milano. Per LED ha pubblicato Come l'amor platonico.
Kantismo e platonismo nella filosofia della
matematica del XX secolo (2001) e ha curato,
con C. Mangione, l'antologia Letture di logica (1993).
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