Scienziati e Pastori. Poesia Didascalica fra Sette e Ottocento

Rosa Necchi – Università degli Studi di Parma

Scienziati e Pastori
Poesia Didascalica fra Sette e Ottocento

Collana «Palinsesti. Studi e Testi di Letteratura Italiana»
15,5 x 22 cm - pagg. 108 - 2013 - € 24,00
ISBN 978-88-7916-642-3

SOMMARIO: Premessa – 1. Erudizione e poesia nel carteggio Rezzonico-Paciaudi – 2. «Un pascolo utile insieme, e dilettoso»: i Poemetti italiani (Torino, 1797) – 3. Un recupero lucreziano: i Frammenti di Giuseppe Poggi (Parigi, 1843) – 4. Messico in verso e in prosa – Indici – Indice dei manoscritti – Indice dei nomi.

I contributi qui raccolti propongono quattro sondaggi su differenti forme di poesia sette-ottocentesca, fra una predominante dimensione didascalica e valenze encomiastico-celebrative. Attraverso la lettura del carteggio fra Carlo Castone Della Torre di Rezzonico e Paolo Maria Paciaudi, il primo ricostruisce le vicende redazionali del poemetto Mnemosine (1775), destinato dall’autore a celebrare i fasti del ducato di Parma e del Piemonte sabaudo, allora uniti da vincoli di collaborazione e scambi culturali. La raccolta torinese dei Poemetti italiani (1797), oggetto del secondo contributo, fu allestita da Vincenzo Marenco per riunire il meglio della produzione poematica d’ogni epoca; l’alternanza di testi didascalici, pastorali, sacri e giocosi restituisce il profilo di una tipologia compositiva di successo plurisecolare e ancora largamente praticata, nonostante la poesia si fosse allora avviata in altre direzioni. Il terzo prende in esame i Frammenti postumi del piacentino Giuseppe Poggi, dati alle stampe a Parigi nel 1843; un attardato poema epico-scientifico che, pur con inserti mitologici e pastorali, si fonda sulle ragioni di un concreto materialismo lucreziano. L’ultimo contributo passa in rassegna alcune delle modalità di rappresentazione del Messico nella letteratura italiana, nel quadro del gusto corrente per l’esotico e del dibattito sulla conquista del Nuovo Mondo, dalla stagione dei Lumi all’età romantica.

Rosa Necchi, dottore di ricerca in Italianistica, collabora alle attività del Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società presso l’Università degli Studi di Parma, dove ha anche tenuto per contratto l’insegnamento di Letteratura italiana. Ha pubblicato il Carteggio fra Giambattista Bodoni e Carlo Denina (Parma, 2003), le Poesie di Metastasio (Torino, 2009) e il volume I celebrati caratteri. Saggi e studi settecenteschi (Milano, 2011), oltre a vari contributi su aspetti e questioni di storia letteraria dei secoli XVIII e XIX.

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