Questo libro raccoglie diversi pensieri che gli autori hanno elaborato nel corso degli anni (40 nel caso di Massimo Bellotto), e che ora intendono "consegnare" alla nuova generazione che opera nell'ambito della formazione. Vengono trattate in particolare questioni inerenti alla cosiddetta formazione psico-sociale: riflessioni teoriche ed operative generate da molteplici esperienze di lavoro, dallo studio e dalla discussione con bravi professionisti. Anche le culture organizzative vengono fatte oggetto di riflessione, in particolar modo per quanto riguarda quegli aspetti in grado di legittimare certi tipi di formatore a scapito di altri. Nel frattempo, il mondo è cambiato, le culture organizzative si sono evolute e le discipline psicologiche hanno costruito nuove conoscenze. Ciò attiva nuovi metodi e tecniche d’intervento, e, allo stesso tempo, si corre il rischio che la formazione si appiattisca sulle mode vigenti, funzionali sempre più ad implementare la potenza del sistema e sempre meno a coltivare lo sviluppo e la qualità della vita delle persone che lavorano nelle organizzazioni. Permane quindi per chi fa formazione la necessità di pensare, di fermarsi a riflettere, di fondare la propria prassi su concetti e metodi consistenti, di esercitare la propria discrezionalità con leggerezza e con autonomia di giudizio. Ci auguriamo pertanto che questo libro costituisca un viaggio tra i molteplici significati del concetto di formazione e delle pratiche ad esso legate, in modo che al lettore sia consentito accedere al panorama ampio, ricco e diversificato del complesso ambito di studio e intervento che è la formazione. Il tutto nella speranza che quanto si trova scritto in questo libro stimoli e attivi soprattutto riflessioni contro ogni dogmatismo e sterile tecnicismo applicabile nella formazione. SOMMARIO: Introduzione (di M. Bellotto) – 1. La psicologia clinica nei gruppi di formazione: ambiguità e opportunità – 2. La progettazione di massima della metodologia – 3. Le centrature del progetto di dettaglio – 4. Culture organizzative e legittimazione dei formatori – 5. I metodi attivi nei gruppi di formazione – 6. Psicoanalisi e formazione manageriale. Colloquio con Charles Swearingen – 7. Il contributo della psicologia alla formazione manageriale in Giappone. Colloquio con il prof. Takeshi Oshawa – 8. La metodologia come connessione tra teorie e pratiche – 9. Funzione difensiva e funzione esplorativa del metodo dei casi – 10. Il tramonto della formazione – 11. I fondamenti della formazione psicologica – 12. Formazione, persona, organizzazione – 13. Valutare la dinamica del gruppo di formazione – 14. La formazione tra entertainment e coinvolgimento personale – 15. Dall’insegnamento alla formazione degli adulti – 16. Siparietto – 17. La stupidità: un problema ineludibile per chi fa formazione in azienda – 18. Project management e trasformazione, cambiamento, innovazione – 19. La dimensione del futuro nell’apprendimento nelle organizzazioni – 20. T-Group – 21. Glossario per addetti ai lavori – 22. Dieci episodi di formazione – Postfazione (di Riccardo Sartori e Sofia Rossi). Massimo Bellotto è stato Ordinario di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni all’Università di Verona. Le sue pubblicazioni vertono sugli aspetti teorici e metodologici della formazione, le culture organizzative, i valori inerenti allo sviluppo personale e professionale.
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