Fabrizio Antolini – Università degli Studi di Teramo SOMMARIO: Indice delle tabelle e delle figure Prefazione 1.1. La statistica e la rappresentazione della realtà - 1.2. Sistema Statistico Nazionale e informazione statistica: un bene pubblico - 1.3. Definizione, classificazione statistica e nomenclature - 1.4. La raccolta delle informazioni tramite indagini statistiche - 1.5. Divulgazione e reperimento dell'informazione statistica - 1.5.1. Le principali Istituzioni Economiche - 1.5.2. La politica editoriale dell'ISTAT - 1.5.3. Il portale dell'ISTAT e l'informazione statistica disponibile 2.1. Fonti Amministrative utilizzabili per finalità statistiche: il quadro evolutivo - 2.2. Caratteri peculiari dell'informazione amministrativa: il trattamento delle informazioni amministrative per un loro uso statistico - 2.3. La qualità dell'informazione statistica e gli archivi amministrativi - 2.4. Archivi amministrativi e Censimenti - 2.5. Gli archivi amministrativi tra realtà e veridicità - 2.5.1. Gli archivi fiscali - 2.5.2. Gli archivi dell'INPS e dell'INAIL - 2.5.3. La globalizzazione e i registri statistici per l'analisi dell'internazionalizzazione delle imprese - 2.6. Analisi statistica e archivi amministrativi 3.1. Matrice dei dati, data base e utilizzo delle informazioni - 3.2. Caratteri e scale di misurazione dall'approccio concettuale a quello statistico - 3.3. Tabelle semplici, complesse e frequenze - 3.4. Analisi esplorativa dei dati e rappresentazioni grafiche 4.1. Introduzione - 4.2. Medie analitiche e di posizione - 4.3. Le medie analitiche: la media aritmetica - 4.3.1. Le proprietà della media aritmetica - 4.3.2. Altre proprietà della media aritmetica - 4.3.3. Il calcolo della media aritmetica nel caso di distribuzioni di frequenze - 4.4. Altre medie analitiche - 4.4.1. Due esempi sul calcolo della media armonica e geometrica - 4.5. Medie lasche o di posizione - 4.5.1. La mediana - 4.5.2. I quantili - 4.5.3. La moda 5.1. Introduzione - 5.2. Indici assoluti di variabilità e dispersione - 5.2.1. La scomposizione della devianza - 5.3. Indici percentuali e relativi di variabilità e dispersione - 5.4. Una misura indiretta della variabilità: la concentrazione - 5.4.1. Misure analitiche della concentrazione: l'indice «delta» - 5.5. Indici di mutabilità assoluti e relativi (cenni) - 5.6. Statistiche e procedure per l'analisi della forma di una distribuzione (cenni) 6.1. Introduzione - 6.2. Analisi dell'associazione o dell'indipendenza assoluta - 6.3. Analisi della dipendenza in media - 6.4. Analisi della interdipendenza - 6.4.1. La cograduazione: il coefficiente rs di Spearman - 6.4.2. La correlazione lineare: il coefficiente r di Bravais-Pearson - 6.5. Analisi della dipendenza analitica: il modello di regressione lineare semplice - 6.5.1. La retta di regressione lineare - 6.5.2. La scomposizione della devianza e l'indice di determinazione - 6.6. Relazione tra correlazione e regressione BibliografiaLa statistica e le statistiche si trovano oggi a dover rappresentare una realtà sempre più complessa e globalizzata. Al tempo stesso la statistica ha ampliato la sua sfera d'influenza dal momento che è rivolta sia ai cittadini - che la considerano un bene pubblico e garanzia di democraticità - sia ai policy makers. Questi ultimi infatti richiedono una sempre maggiore e dettagliata informazione statistica, anche a livello territoriale, per poter programmare efficacemente i propri interventi settoriali. La domanda di informazione statistica è quindi crescente, ma il suo molteplice utilizzo impone che le statistiche siano di buona qualità oltre che essere comparabili nel tempo e nello spazio. Ed è in questa prospettiva che gli autori affrontano il delicato problema degli archivi amministrativi come nuova fonte informativa utilizzabile a fini statistici. Il libro fornisce una dettagliata descrizione metodologico-operativa delle tecniche statistiche per l'analisi mono e bivariata dei dati. Pur privilegiando l'approccio «applicativo» non saranno trascurati, senza scendere in una eccessiva formalizzazione, gli aspetti statistico-matematici indispensabili per una corretta interpretazione dei risultati. La trattazione - rivolta agli studenti universitari dei corsi di laurea in scienze politiche, scienza della comunicazione e scienze umanistiche - richiede una limitata conoscenza della formalizzazione matematica, ma può rappresentare anche una valida guida per tutti quegli operatori della pubblica amministrazione coinvolti nel processo di produzione e diffusione dell'informazione statistica. Fabrizio Antolini è Professore associato di Statistica aziendale presso la Facoltà di Scienze Politiche all'Università di Teramo, inoltre insegna Crescita e sviluppo all'Università di Roma «Sapienza».
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