Alfonso D’Agostino – Università degli Studi di Milano

Lo Spagnolo Antico
Sintesi Storico-descrittiva

Collana: «Biblioteca di Filologia e Linguistica Romanze - Sez. Manuali» - 1 – 17 x 24 cm – pagg. 302 – 2001 – € 40,00
ISBN 88-7916-160-1

SOMMARIO: Abbreviature – Introduzione: Scopo e modalità d’uso del ma-nualetto - Segni e simboli - Minime nozioni di fonetica e fonematica – Parte I. Profilo storico: Problemi generali - Le lingue prelatine - La lingua latina in Spagna - Il periodo visigoto - La Spagna araba - La nascita del castigliano - Il castigliano medievale – Parte II. Fonetica: Osservazioni generali - Accento - Vocalismo - Consonantismo - Cenni di fonologia diacronica – Parte III. Morfosintassi: Osservazioni generali – Il sintagma nominale: Il sostantivo - L’aggettivazione - I sostituenti – Il sintagma verbale: Il verbo. Generalità -Tema del presente - Tema del perfetto - Futuro e condizionale - Forme perifrastiche - L’aggettivazione verbale (l’avverbio) – Altra morfologia: Morfologia affissale (prefissi, suffissi e altre forme compositive) - Morfologia degli elementi di relazione (preposizioni e congiunzioni) - Morfologia degli elementi vocativi – Appendici: Grafia e fonetica - Cenni sui tratti dialettali - Fonetica dell’elemento arabo – Bibliografia: Libri - Indicazioni complementari – Indici: Indice delle parole spagnole - Indice dei nomi proprî - Indice delle figure.

Lo spagnolo antico inaugura una nuova serie di testi per la didattica della romanistica. Il manualetto, che mette a frutto la quasi trentennale esperienza dell’autore nelle aule universitarie, vuol essere un agile sussidio ai corsi di Filologia romanza e di materie contermini, Filologia iberoromanza, Storia della lingua spagnola ecc., nonché di eventuali moduli di Letteratura spagnola medievale. Per questo abbina una prima parte, che può essere letta autonomamente come uno schizzo di storia della lingua spagnola fino al tramonto del Medio Evo, con altre due, che costituiscono una sintesi di grammatica storica del castigliano medievale, con qualche elemento descrittivo. Per ragioni pratiche nella seconda parte ci si è limitati a fornire appunti di fonetica e morfologia, con occasionali note di sintassi; alcune considerazioni sul lessico si troveranno disseminate nella storia della lingua. Degli schemi permettono di ripetere e memorizzare agevolmente la materia, mentre i molti rimandi interni consentono di riannodare continuamente il filo del discorso. Esistono senza dubbio molte ottime grammatiche storiche del castigliano, in spagnolo e in altre lingue; tuttavia questa si segnala perché in pratica è l’unica (insieme con l’Altspanisches Elementarbuch di Michael Metzeltin, 1979) ad essere dedicata espressamente allo spagnolo medievale.