Miryam Giargia SOMMARIO: Introduzione - 1. John Milton, tra libertą di coscienza e sedizione - 2. Il bel romanzo di James Harrington - 3. L'utilitą di Algernon Sidney 1. Rousseau lettore di Sidney - 2. L'importanza della politica - 3. Natura e libertą - 4. La repubblica libera e virtuosa - 5. Il contratto - 6. Il Legislatore - 7. Il governo delle leggi e il governo degli uomini - 8. La corruzione e i suoi rimedi 1. La conoscenza rousseauiana di Shaftesbury - 2. L'istinto alla virtł - 3. La necessitą della ragione - 4. La virtł nella politica - 5. Religione del cuore e religione della cittą - 6. Natura e artificio del buon ordine politico - Riferimenti bibliografici: 1. Jean-Jacques Rousseau - 2. John Milton - 3. James Harrington - 4. Algernon Sidney - 5. Anthony Ashley Cooper, third Earl of Shaftesbury - 6. I periodici eruditi 7. Altri testi -L'influenza di Machiavelli e del repubblicanesimo ginevrino su Rousseau č essenziale, come ha messo in luce la recente storiografia. Il debito nei confronti del repubblicanesimo inglese si dimostra tuttavia altrettanto decisivo per cogliere gli elementi repubblicani del discorso politico rousseauiano. Tra la fine del Seicento e la prima metą del Settecento, questa corrente di pensiero gode di grande notorietą, soprattutto nel dibattito di area francese. Rousseau legge Algernon Sidney e Shaftesbury, ma ha modo di conoscere indirettamente anche altri repubblicani inglesi, tra i quali James Harrington. Con questi pensatori egli condivide l'esigenza di una rielaborazione critica della lezione machiavelliana sulla virtł, della quale giunge a offrire una definizione morale e spirituale, oltre che civile. Il confronto con il giusnaturalismo e il contrattualismo, in particolare nella versione hobbesiana, lo porta invece a interrogarsi sulle condizioni di legittimitą dell'autoritą politica da un punto di vista propriamente giuridico-istituzionale. Quella rousseauiana si presenta dunque come un'articolata sintesi di principi provenienti da tradizioni diverse: in un equilibrio vivo e dinamico, ogni componente rimanda alle altre, modificandone senso e contenuti originari. Se Rousseau rintraccia l'orizzonte complessivo della sua riflessione politica nel giusnaturalismo, il repubblicanesimo gli consente di superarne i limiti sotto almeno due aspetti, fornendogli gli strumenti teorici per garantire una fondazione della repubblica pił efficace sul piano dell'iniziativa pratica e pił solida dal punto di vista della morale e dei principi metafisici. Il confronto con le proposte dei repubblicani inglesi permette di precisare le ragioni di questa sostanziale riformulazione del repubblicanesimo e, in termini pił generali, invita a ripensare criticamente alcuni assunti fondamentali di tale paradigma storiografico. Miryam Giargia (Milano, 1975), laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Milano, ha conseguito il dottorato presso la Scuola Internazionale di Alti Studi «Scienze della Cultura» della Fondazione Collegio San Carlo di Modena. Grazie a una borsa della Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano, ha proseguito i suoi studi a Parigi, dove ha partecipato alle attività del gruppo di ricerca Sophiapol dell’Université Paris X - Nanterre. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipar-timento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano.
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