SOMMARIO:
Premessa - 1. Cooperazione giudiziaria in materia penale e diritti dell’uomo
- 2. Cooperazione giudiziaria e applicazione «effettiva» dei diritti
fondamentali - 3. Estradizione e diritti dell’uomo in una sentenza del Supremo
Tribunal Federal brasiliano - 4. Una legge generale sulla cooperazione giudiziaria
internazionale (ovvero l’accantonamento di un «progetto ambizioso») - 1. Le prove penali tra ordinamento italiano e ordinamenti
stranieri - 2. La Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale
e l’ordinamento italiano - 3. L’art.12 della Convenzione europea di
assistenza giudiziaria in materia penale: «immunità» e «salvacondotto»
- 4. L’art.12 della Convenzione europea di assistenza giudiziaria e la qualità
di testimone - 5. In tema di assunzione all’estero delle prove da parte dell’autorità
giudiziaria italiana - 6. L’Italia e la «buona prassi» europea
nell’assistenza giudiziaria - 7. La «manipolazione» dell’art.696
c.p.p. - 8. Convenzione europea di assistenza giudiziaria: ancora sulla «attestazione
di conformità» - 9. La «legge sulle rogatorie» nei discorsi
dei Procuratori Generali - 10. Rogatorie internazionali e falsa testimonianza
- 11. «Giusto processo» e partecipazione dell’imputato alle rogatorie
dibattimentali - 12. Italia-Germania: collegamenti fra le indagini per crimini
di guerra - 13. La «Rete giudiziaria europea» - 14. Riciclaggio ed
offerta di assistenza internazionale - 1. L’audition par vidé
oconfé rence - 2. Una rogatoria mediante il sistema audiovisivo a distanza
- 3. Un primo caso di collegamento audiovisivo per una rogatoria all’estero
- 4. Rogatorie internazionali e videoconferenze - 5. Le videoconferenze internazionali
e la Corte costituzionale - 6. Le videoconferenze nell’accordo UE-USA sull’assistenza
giudiziaria - 1. L’idea di un «trattato generale» di estradizione
e P.S. Mancini - 2. Il decreto ministeriale di estradizione: natura e modalità
temporali - 3. Sui c.d. mandati di cattura internazionali - 4. La Convenzione
europea di estradizione e la giurisprudenza italiana [1979] - 5. Pena di morte,
ergastolo ed estradizione nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti
dell’uomo - 6. «Arresto» e «consegna» nella disciplina
italiana per il Tribunale internazionale dell’Aja - 7. Domanda di arresto
provvisorio a fini estradizionali e Sistema d’Informazione Schengen - 8.
Sulla riparabilità della detenzione a fini estradizionali - 9. La Francia
e la riparazione della dé tention extraditionnelle - 10. Contumacia, restituzione
in termini, estradizione - 11. L’estradizione e il «giusto processo»
turco - 12. Cooperazione ed estradizione nella lotta contro il terrorismo - 13.
Estradizione e tratta degli esseri umani - 14. Estradizione e immigrazione clandestina
- 15. La regola «male captus
» e i crimini internazionali -
16. Estradizione o consegna del minore - 1. La decisione-quadro sul mandato
d’arresto europeo - 2. Il mandato d’arresto europeo davanti alle Commissioni
della Camera - 3. Mandato d’arresto europeo: il caso di Pau - 4. Mandato
d’arresto europeo e sanzioni detentive a vita - 5. Il mandato d’arresto
europeo e la Cassazione penale come giudice del merito - 6. L’Italia e il
mandato d’arresto europeo - 7. Un rapporto della Commissione sul mandato
d’arresto europeo 1. Gli «altri
effetti civili» (art.732 c.p.p.) del riconoscimento della sentenza penale
straniera - 2. Il riconoscimento di una sentenza thailandese: il caso Bubani - 1. La «Convenzione europea per la sorveglianza delle persone condannate
o liberate con la condizionale» e l’ordinamento italiano - 2. Convenzione
europea per la sorveglianza delle persone condannate o liberate con la condizionale:
il caso Savasta - 3. Convenzione europea per la sorveglianza delle persone condannate
o liberate con la condizionale: il caso Diana Beyer : - 1. Sul trasferimento
delle persone condannate - 2. Italia-Perù: assistenza giudiziaria e trasferimento
di condannati e di minori - 3. Convenzione sul trasferimento dei condannati ed
indulto - 4. Trasferimento dei detenuti e non riformabilità in peius del
trattamento punitivo straniero - 5. Ancora su trasferimento dei condannati e indulto
(e sul caso Baraldini) - 6. Sui detenuti stranieri ed il loro trasferimento -
7. Sulla non applicabilità extraterritoriale dell’«affidamento
in prova» - 8. Un trasferimento all’estero del condannato per beneficiare
dell’amnistia? (il caso Cicuttini) - 9. Una circolare statunitense sul trasferimento
dei detenuti - 1. Il ne bis in idem internazionale
e il processo penale italiano - 2. Il ne bis in idem internazionale e l’ordre
public franç ais (il caso Pagano) - 3. Il «Comitato dei diritti dell’uomo»
e il ne bis in idem internazionale - 4. «Convenzione europea sulla
validità internazionale dei giudizi repressivi»: in tema di mancata
ratifica - 5. Un libro verde sui conflitti di competenza e il principio del ne
bis in idem - 6. Ne bis in idem e cooperazione giudiziaria europea - 7. Gli
accertamenti penali concorrenti, nazionali ed internazionali, e il principio del
ne bis in idem 1. Per un autentico spazio di giustizia europeo - 2. Unione Europea: decisioni-quadro
del Consiglio e «riserva parlamentare» - 3. Costituzione europea e
cooperazione giudiziaria in materia penale - 4. Il «processo penale europeo»:
problemi e prospettive - 1. Criminalità organizzata e cooperazione internazionale
- 2. Criminalità organizzata e Stati membri dell’Unione Europea -
3. Una risoluzione del CSM sulla criminalità organizzata.
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Esaurita
la breve raccolta Temi e casi di procedura penale internazionale (2001),
questo nuovo e più ampio volume ne continua i percorsi, così da
offrire una sorta di riepilogo che documenta quanto e come
siano stati seguiti da vicino - con attenzioni che non hanno eguali nella dottrina
italiana - gli ulteriori sviluppi della materia, in progressiva, e si potrebbe
anche dire epocale, espansione. Il volume offre un ampio quadro dei panorami e
delle tematiche fatti oggetto di studio e di rielaborazione storica e critica,
in sedi scientifiche e congressuali, e occasioni diverse, tenute insieme da un
ideale disegno unitario, aperto agli spazi dell'Europa, ed oltre. Il materiale
presentato è suddiviso in dieci sezioni: Assistenza giudiziaria internazionale
- Videoconferenze internazionali - Estradizione - Mandato d'arresto europeo -
Riconoscimento della sentenza penale straniera - Convenzione europea per la sorveglianza
delle persone condannate - Trasferimento delle persone condannate - Il ne bis
in idem internazionale - Prospettive europee - Criminalità organizzata.
Mario
Pisani ha insegnato per oltre quarant'anni anni
Diritto processuale penale, nelle Università di Urbino, Trieste e Pavia,
e dal - 1985 presso l'Università degli Studi di Milano. All'attività
didattica si è affiancata un'intensa attività di produzione e di
promozione scientifica, tra l'altro con la direzione di una collana, presso altro
editore, intitolata «Giustizia penale e problemi internazionali» .
L'Autore, che ha fatto parte di diverse commissioni ministeriali in tema di rapporti
internazionali, ha diretto (dal - 1985 al - 1996) «L'Indice Penale»
, ed è attualmente condirettore della «Rivista italiana di diritto
e procedura penale" , oltre che direttore dei «Cahiers de Dé
fense Sociale" , organo della «Socié té Internationale
de Dé fense Sociale» (di cui è anche vice-presidente). Fa
parte, inoltre, del Consiglio direttivo dell'«Associazione Internazionale
di Diritto Penale» (con sede a Parigi). In questa stessa Collana ha pubblicato
- in un ambito ancora pressoché inesplorato - una raccolta di Studi
di diritto premiale (2001).
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