Proclo. Dialettica Anima Esegesi - LED Edizioni Universitarie

Elena Gritti

Proclo
Dialettica Anima Esegesi

Collana: «Il Filarete. Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano» 257
16 x 23,5 cm – pagg. 420 – 2008 – € 50,00
ISBN 978-88-7916-385-9

SOMMARIO: Introduzione. I. Razionalismo, esegesi e discorso sul divino: 1. «Accendere nell'anima la luce del vero» - 2. Impegno esistenziale e significato metafisico dell'attività esegetica - 2.1. Tradizione scolastica ed esegesi dialettica di Platone - 2.2. Il valore metafisico di dogmatismo, linguaggio, esegesi - 3. I modi del discorso teologico - 3.1. Uno schema per la 'storiografia' filosofico-teologica - 3.2. Valore reciproco e interferenze tra i modi di discorso – II. La natura dell'anima: 1. L'anima totalmente discesa - 2. Le tre classi di anime - 3. La partecipazione delle anime all'Intelletto - 4. L'intelletto nell'anima: abito e perfezione - 5. Intellezione e logos nell'anima – III. La funzione 'reale' della dialettica nel commentario al Parmenide: 1. La dialettica 'reale': contenuto e metodo - 2. La «scienza teologica » di Proclo: la dialettica del Parmenide e il progetto della Teologia platonica - 3. La lettura teologica (mistico-dialettica) del Parmenide - 3.1. Lo skopos del dialogo - 3.2. L'argomento delle ipotesi - 4. La teoria della dialettica nel commentario al Parmenide - 4.1. La dialettica del Parmenide è veramente platonica? - 4.2. Le tre «funzioni» della dialettica - 4.3. Il valore della dialettica tra Plotino e Proclo – IV. I procedimenti dialettici: divisione, definizione, dimostrazione, analisi: 1. Il confronto con la tradizione e il fondamento metafisico - 2. La struttura logica del metodo nel commentario al Parmenide - 3. Il fondamento nell'essenza dell'anima e la validità epistemologica - 3.1. L'esistenza delle idee nell'anima - 3.2. Concetti secondari e ragioni essenziali - 3.3. Le ragioni essenziali a fondamento della dialettica - 4. L'ordine di trasmissione dei principi fra i procedimenti dialettici – V. Fondamento intellettivo della dialettica e valore metafisico del sillogismo: 1. La garanzia intellettiva del metodo 'scientifico' - 1.1. Esattezza e inconfutabilità - 1.2. L'origine di esattezza e inconfutabilità - 2. Consequenzialità dimostrativa e «connessione» del reale - 2.1. Debolezza e potenzialità del pensiero psichico - 2.2. Negazioni e analisi - 2.3. Negazioni e dimostrazioni - 2.4. La struttura ontologica del sillogismo - 2.5. Connessione dimostrativa, pre-contenenza causale, vicenda dell'anima – VI. Ispirazione divina, intelletto e ragione: 1. La nozione procliana di «ispirazione divina» e il «fiore dell'anima» - 2. Rivelazione degli Oracoli o dialettica del Parmenide? – Appendice. Analisi dei passi procliani sui modi di discorso: 1. L'insegnamento come dispiegamento del vero (TP I 4, pp. 17, 9-23, 11) - 2. L'istanza gnoseologica della chiarezza (TP I 2, pp. 9, 20-10, 10) - 3. Specificità di natura ed esegesi per i modi di discorso (TP I 2, pp. 9, 21-10, 1) - 4. Allusione ed evidenza immediata (TP I 2, p. 10, 1-5) - 5. Stile e terminologia (In Prm. I, coll. 646, 16-647, 18) – Riferimenti bibliografici – Indice dei luoghi citati

L'importanza delle questioni filosofiche che Proclo solleva, nonché la vastità e la varietà della sua produzione, sollecitano la ricerca di una chiave di lettura capace di restituire un'immagine complessiva dell'autore e del suo ruolo nella storia del pensiero antico. Questo libro la individua nell'interazione fra molteplici fattori: la concezione dell'esegesi, metafisica ed esistenziale o, meglio, esistenziale perché metafisica; l'indagine sull'anima e sulle sue facoltà conoscitive, da cui emerge, sullo sfondo del dissidio dottrinale fra Plotino e Giamblico, l'esigenza di garantire anche alle anime individuali un'epistemologia rivolta ai livelli superiori dell'essere; la dialettica intesa quale struttura argomentativa che, riproducendo nella consequenzialità logica del metodo le leggi della causalità operanti nel mondo dell'essere e del divino, consente di costruire una teologia in forma scientifica. Nel platonismo di Proclo confluiscono molte anime della riflessione antica; il travaglio di pensiero cui egli dà voce sorge dalla necessità di rispondere a pressioni contingenti, dibattiti di scuola, influenze di tradizioni estranee. In un contesto così ricco di tensioni e perfino di contraddizioni apparentemente insanabili, egli cerca ancora una composizione, spinto dall'intento di garantire continuità all'insegnamento platonico senza cedere a derive irrazionalistiche. Forte della perdurante fiducia nel razionalismo ellenico, persegue il suo scopo in nome di una coerenza che si pretende totale. Ed è proprio il concetto di 'totalità' a conferire valore all'indagine su singoli problemi esegetici, all'articolazione del sistema, alla vita stessa del filosofo.

Elena Gritti (Varese, 1974) si è laureata in Lettere classiche con una tesi in Storia della filosofia antica presso l'Università degli Studi di Milano, dove ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Filosofia; attualmente è titolare di un assegno di ricerca presso la stessa Università. Si è finora occupata principalmente di tradizione platonica.

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