Julia Taita

Olimpia e il suo vicinato in epoca arcaica

Collana: «Il Filarete. Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano» 244
16 x 23,5 cm – pagg. 196 – 2007 – ISBN 978-88-7916-341-5
€ 31,00

«Da principio ebbe celebrità per l’oracolo di Zeus Olimpio; quando esso cessò di manifestarsi, nondimeno tuttavia sopravvisse la fama del santuario, che anzi si accrebbe quanto sappiamo sia per la festa solenne in cui convengono tutti i popoli greci, sia per i giochi olimpici». Con queste parole Strabone, storico e geografo di età augustea, apre la descrizione del santuario di Olimpia, mettendone in rilievo le due componenti, l’oracolo e le competizioni agonistiche, che ne caratterizzarono la plurisecolare storia e determinarono la celebrità panellenica. Questa ricerca è dedicata al santuario olimpico, concentrandosi sul ruolo che venne ad assumere, sin dall’epoca submicenea, nel quadro della realtà geografica locale, la valle del fiume Alfeo, nel Peloponneso nordoccidentale. È proprio nella tensione dinamica fra la sede del culto di Zeus Olympios e i gruppi di popolazione documentati nell’area dell’antica Pisatide e Trifilia che si iscrive l’evoluzione del ruolo del santuario. Se inizialmente rappresentò un importante crocevia lungo i sentieri della transumanza della regione, durante l’età arcaica e grazie all’attività dell’oracolo di Zeus, per le comunità politiche in via di costituzione divenne il punto di riferimento principale nella rete dei culti locali, acquisendo progressivamente una dimensione sovraregionale e infine panellenica. Sulla scorta della documentazione archeologica, epigrafica e letteraria, lo studio esamina così le ragioni e le modalità di tale evoluzione nei secoli dell’arcaismo, soffermandosi, in particolare, sul rapporto instaurato col santuario dalle comunità di vicinato pisati e trifilie e dalla città-stato di Elide, il maggiore centro politico della regione.

SOMMARIO: Introduzione – I. Il territorio della valle dell’Alfeo e il sito di Olimpia: 1. La microregione pisate-trifilia – 2. Olimpia all’intersezione delle vie di comunicazione regionali – II. Il santuario di Olimpia e la questione della prostasia: 1. Le fonti sulla contesa tra Elei e Pisati per l’amministrazione del santuario – 2. Il valore delle tradizioni letterarie – III. Le comunità della valle dell’Alfeo: 1. La valle dell’Alfeo tra X e VI secolo nella documentazione archeologica – 2. La valle dell’Alfeo nella documentazione epigrafica del VI e V secolo – 3. L’immagine di Pisa nella tradizione letteraria fino all’epoca classica – 4. Le ‘otto città’ della Pisatide – 5. La regalità pisate – 6. La Trifilia nella tradizione letteraria – IV. Gli Elei: 1. La città-stato di Elide fra X e VI secolo – 2. Le relazioni tra Elide e le comunità della valle dell’Alfeo fino al V secolo – V. Il culto locale di Zeus Olympios: 1. L’attività cultuale delle origini – 2. L’oracolo di Zeus Olympios – 3. La rete dei culti pastorali nella valle dell’Alfeo – 4. Lo sviluppo regionale del culto – 5. L’istituzione degli agoni olimpici – VI. Il santuario di Olimpia nelle relazioni intercomunitarie: 1. Il controllo del santuario – 2. I proxenoi – 3. I theokoloi – 4. Gli arbitri degli agoni – 5. Le tradizioni epicorie – 6. L’amministrazione del santuario fra VI e V secolo – Riferimenti bibliografici – Indice delle fonti – Indice dei nomi – Indice delle cose notevoli

Julia Taita, laureatasi in Lettere Classiche presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi in Storia Greca, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in “Alte Geschichte” all’Institut für Alte Geschichte, Altertumskunde und Epigraphik dell’Università di Vienna. Attualmente è titolare di un assegno di ricerca in Storia Greca dell’Università degli Studi di Milano.