Il
Papiro di Artemidoro In cofanetto:
SOMMARIO: - - - L'ammasso di papier mâché - Le caratteristiche del rotolo recuperato - Il supporto: morfologia - Il supporto: datazione con il metodo del 14C - Gli inchiostri - Il contenuto del rotolo - La datazione del rotolo - La vita di Artemidoro - L'opera di Artemidoro - Le fonti di Artemidoro sulla Penisola Iberica - Il testo del rotolo: coll. I-III, il proemio - Il testo del rotolo: coll. IV-V, la descrizione della Penisola Iberica - Lo stadiasmos della Penisola Iberica (col. V 14-44) - Lingua e stile nel testo del rotolo - Trascrizione diplomatica, trascrizione letteraria, apparato - Traduzione - Commento - Il materiale cartografico antico - Il metodo seguito dal disegnatore - Le vignette - Elementi caratteristici del territorio - Le linee doppie - Le linee semplici - L'orientamento della carta - Il contenuto della carta - Origine della carta - I resti di scrittura - La realizzazione degli elaborati - La funzione dei disegni - L'origine dei disegni - Catalogo dei disegni - Esecuzione e fasi di lavoro - Nozioni tecniche e strumentazione - Modelli e calchi - Catalogo dei disegni - I disegni su papiro: contesti e usi - Disegno dei Greci - I disegni del papiro e la storia dell'arte antica - -Il Papiro di Artemidoro è uno spezzone di rotolo di m. 2.55, usato nel I sec. d.C., che è stato acquistato dalla Fondazione per l'Arte della Compagnia di San Paolo. Di esso fu data una descrizione sommaria in APF 44, 1998, 189-208. Quando apparvero quelle pagine, il papiro attirò immediatamente l'interesse degli specialisti e l'attenzione della stampa, giacché le poche informazioni fornite sul reperto lasciavano presagire che esso avrebbe dischiuso nuovi scenari alla nostra conoscenza del mondo classico. L'edizione completa adesso proposta consente di constatare quanto siano varie e numerose le novità racchiuse nel papiro. Esso contiene l'inizio del II libro della Geografia di Artemidoro di Efeso, con la descrizione della penisola iberica: prima testimonianza diretta del geografo ellenistico. Presenta una carta geografica di 90 cm., che è la più antica conosciuta per il mondo greco e romano. Porta sul verso una quarantina di disegni di animali, che costituiscono uno straordinario ed unico repertorio di bottega, utilizzato come raccolta di modelli e come campionario per affreschi o mosaici. Ed oltre a queste raffigurazioni conserva pure una ventina di immagini di teste, piedi e mani, che sono copie di statue o di calchi di statue eseguite per esercizio da allievi di bottega addestrati alla pratica del disegno. Grazie alla varietà del suo contenuto il rotolo risulta di sorprendente interesse non soltanto per i papirologi ed i grecisti, ma anche per i geografi e soprattutto per gli specialisti di arte classica. Tutti questi studiosi troveranno nel volume una solida base per gli studi che svilupperanno nei settori di specifica competenza. Per i loro approfondimenti essi potranno anche giovarsi del cospicuo apparato iconografico che è annesso al testo: riproduzioni a stampa del papiro a grandezza naturale e immagini digitali acquisite ad altissima definizione sia a luce bianca sia all'infrarosso, senza le quali non sarebbe stato possibile recuperare parti del testo e dei disegni pressoché indistinguibili ad occhio nudo. Keywords
A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K - L- M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - W - Z |